Sandro Marangoni, chitarra, cori

Nato a Burano il 12 /04/1967, fuggito negli anni 90 da l’isola tanto bella quanto asfissiante, mi sono guadagnato da vivere facendo l’operaio, professione che svolgo tutt’ora. La musica è stata per me un atto di resistenza alla nauseante banalità della routine del lavoro moderno, e un rifugio da cui scrutare la realtà che mi circonda, dove cercare di carpirne le segrete trame per poi descriverle per quanto possibile attraverso le canzoni. Non ho sogni nel cassetto, non ho neanche il cassetto, ciò che faccio è spinto dalla rabbia contro l’ingiustizia e dall’attrazione per la bellezza, che come diceva qualcuno, “forse” ci salverà.

Fabio Bressanello, voce solista

Sono nato a Burano nel 1967 ed è proprio qui che ho maturato il mio senso estetico e il piacere per i colori, ed è proprio qui che avvengono le mie prime sperimentazioni con la fotocamera.
Si, amo fotografare! Ed è proprio qui che ho cominciato ad interessarmi alla musica. Anni 80, il Punk entrava nelle mie vene. Con un gruppo di amici fondammo una band e ci dammo dentro. Poi la vita mi portò lontano dall’isola. Altre esperienze e sperimentazioni. Parigi mi accolse come un figlio. Passai circa sei anni nella “ville lumiere”. Poi le mie radici mi riportarono da dove partii ricco di esperienze positive e di delusioni cocenti. Con la musica dentro e con le mie visioni istantanee.

GP Cremonini, basso, cori

Nato a Padova il 21 09 1961, vivo prima sull’altipiano di Asiago dove comincio a suonare da autodidatta nel 1978. Trasferitomi a Venezia entro in Conservatorio e all’Università con scarsi risultati visto che sono interessato solo al suonare per un pubblico. Dopo alcuni anni passati in night clubs, navi da crociera e piano bars, in Corsica comincio ad accompagnare artisti, attività che continuerò a Parigi dal 1989 al 2010 facendo più volte il giro del mondo e degli stili musicali. Nel 1995 incontro François Rabbath, diventandone prima allievo, poi assistente, direttore dell’omonimo Istituto e infine direttore artistico per alcuni progetti.
Nel 2010 rientro a Venezia dove apro Riviera Ristorante per Onnivori (“miglior ristorante d’Italia” nel 2015 secondo Trip Advisor) sviluppando un’alta ricerca e promozione di prodotti locali e salubri (vari Manifesti) sino al 2022 quando seguito a acqua alta del 2019 e Covid sono costretto a chiudere per ritornare alla musica.
Non tutto il male vien per nuocere.